NOTIZIE DEI BAMBINI CHE SOFFRONO NEL MONDO

venerdì 8 febbraio 2008

LA TRAGEDIA DEL DARFUR

La tragedia del Darfur

Tre milioni i bambini colpiti dalla guerra, oltre un milione sono tagliati fuori da ogni aiuto. Oltre 3 milioni di bambini lottano quotidianamente per la sopravvivenza in Darfur, e più di un milione sono tagliati fuori da ogni tipo d'aiuto e assistenza.

Questo il dato che emerge dal Child Alert Darfur, il nuovo rapporto dell'UNICEF sulla condizione dei bambini vittime della guerra in Darfur. Sui circa 6 milioni di abitanti del Darfur, oltre 3,4 milioni risultano direttamente colpiti dalla guerra: di questi, 1,8 milioni di persone sono sfollati accolti in circa 200 campi e 1,7 milioni appartengono alle comunità locali. I bambini sono oltre 1,75 milioni.

Paradossalmente, sottolinea il rapporto, questa è la popolazione con le maggiori opportunità di sopravvivenza, in quanto raggiungibili dagli aiuti umanitari, mentre altri due milioni e mezzo di persone - di cui oltre un milione sono bambini - risultano tagliate fuori da ogni tipo d'assistenza, isolate in aree rurali controllate o dal Governo o dai ribelli, ma egualmente inaccessibili alle agenzie umanitarie.

Poco o nulla si sa sulla condizione delle popolazioni isolate. Alcune comunità potrebbero non trovarsi in situazioni critiche, ma si teme che la maggior parte versi in condizioni di grave insicurezza alimentare, a causa del collasso economico e della militarizzazione della regione che li ha privati dei mezzi di sussistenza.

A causa della guerra, l'economia del Darfur è in costante declino, con un peggioramento delle condizioni di vita dei bambini, anche quando non appartenenti a comunità direttamente colpite dalla guerra.

Il Darfur, a causa del conflitto, è stato ridotto ad un "ghetto", con gruppi di diverse tribù ed etnie impossibilitati a spostarsi al di fuori delle rispettive comunità, per timore di attacchi e razzie.

"Dal 2004 gli interventi umanitari hanno migliorato decisamente la situazione generale del Darfur", ha affermato Ted Chaiban, Rappresentante UNICEF in Sudan, "ma l'instabilità perdurante e la situazione di stallo politico fanno sì che, per i bambini, le speranze di un futuro migliore siano ben poche".

Dall'inizio della crisi, nel marzo 2003, il numero di persone che ricevono assistenza è passato da 500.000 agli oltre 3 milioni attuali, ma, di contro, la popolazione colpita direttamente dalla guerra è salita da 1 milione del 2003 a quasi 3,5 milioni del novembre 2005.

Fino a questo momento, l'UNICEF ha:


ha sostenuto la vaccinazione di 3,1 milioni di bambini contro il morbillo e di 1,4 contro la polio

ha contribuito a una decisa riduzione dei tassi di mortalità infantile e di quelli malnutrizione, passati dal 21,8% del 2004 all'11,9% del 2005

ha fornito acqua potabile e servizi igienico-sanitari a circa due milioni di persone

ha contribuito all'inserimento scolastico di 354.000 bambini

ha garantito protezione a 172.000 bambini nei Centri a misura di bambino (Child-Friendly Centres)


http://www.okpedia.com/la-tragedia-del-darfur.htm

Nessun commento: