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mercoledì 19 maggio 2010

Spagna, due bimbi morti in albergo-Vittime britanniche, madre confessa

Spagna, due bimbi morti in albergo
18/5/2010

Vittime britanniche, madre confessa
Due bimbi britannici di uno e 5 anni, in vacanza con i genitori nella località turistica catalana di Lloret del Mar, sono stati trovati morti nella loro stanza d'albergo. L'allerta è stata data dalla madre che è stata poi arrestata dalla polizia catalana. Poco dopo la donna ha confessato il duplice omicidio. I servizi medici di emergenza subito intervenuti, non hanno potuto fare nulla per salvare i due fratellini.



Come confermano fonti della polizia spagnola la donna, sulla quarantina, è stata arrestata all'Hotel Miramar, albergo a quattro stelle situato nel centro del paese. La donna che era giunta a Lloret, località frequentata da molti turisti inglesi, intorno lunedì notte aveva previsto di passare le vacanze con i due figli nella località spagnola.

Secondo le prime ricostruzioni, l'allerta sarebbe stato dato dalla stessa madre che avrebbe avvisato la reception dell'Hotel Miramar. In questo momento la polizia di Girona sta procedendo al prelevamento della salme dei due piccoli che non presenterebbero segni di violenza. Per conoscere la causa della morte si aspettano i risultati dell'autopsia.

A Lloret de Mar due anni fa era stata uccisa l'italiana Federica Squarise per mano dell'uruguaiano Victor Diaz Silva Santiago.

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo481890.shtml

lunedì 17 maggio 2010

Usa, bambina uccisa da agente

Usa, bambina uccisa da agente
17/5/2010

Colpo accidentale durante perquisizione
Tragedia a Detroit. Durante le fasi concitate di una perquisizione alla ricerca di un sospetto in un appartamento, ad un agente di polizia coinvolto in una colluttazione, è partito un colpo che ha ferito mortalmente al collo una bambina di 7 anni, Aiyana Jones. La piccola è deceduta in ospedale subito dopo il ricovero.


"Sono profondamente addolorato", queste le prime parole dell'agente che accidentalmente ha sparato ed ucciso Aiyana Jones, la piccola innocente di 7 anni, a Detroit in Michigan. L'assistente capo della polizia, Ralph Godbee, ha rilasciato una dichiarazione in cui spiega che ciò che è accaduto domenica mattina nella zona est della città americana è "il peggior incubo che possa accadere ad una famiglia ma anche ad un poliziotto". "Un incubo divenuto troppo reale", continua Godbee. L'agente stava ricercando un sospettato per la morte del 17enne Jarean Blake e credeva si nascondesse nella casa della famiglia della piccola Aiyana. Per questo secondo quanto scritto nel rapporto, la polizia si è annunciata ed è entrata all'interno dell'appartamento.

Dopo esser penetrati, gli ufficiali si sono imbattuti nella mamma di Aiyana, una donna di 46 anni, che si trovava dinanzi la stanza chiusa della figlia. Cosa è accaduto da quel momento in poi è materia d'investigazione. Il padre della bimba, Charles Jones, ha detto alla CNN che " la piccola stava dormendo quando gli agenti sono arrivati dinanzi la porta della sua stanza e hanno sparato all'impazzata colpendola mortalmente". Jones accusa la polizia di aver sbagliato. Ma Godbee dice che il sospettato della morte di Blake è stato trovato ed arrestato in quella casa. Dicono anche di aver trovato un veicolo corrispondete nella descrizione a quello usato nell'omicidio di Blake. Alcuni testimoni invece hanno detto di aver avvertito la polizia che c'erano bambini indicando i giocattoli all'interno del cortile. Le testimonianze del caso sono ancora caotiche e discordanti, si aspettano i risultati delle indagini.





http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo481712.shtml